E-commerce: come redigere i contenuti delle schede prodotto

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    E-commerce: come redigere i contenuti delle schede prodotto

    Uno degli errori più frequenti nella produzione dei contenuti testuali per una scheda prodotto riguarda la scelta del linguaggio. Più nel dettaglio, l’utilizzo di termini troppo tecnici, anche se corretti, o differenti da quelli adottati nella vita di tutti i giorni.

     

    La cosa più opportuna da fare è sicuramente quella di utilizzare i termini impiegati dagli utenti/clienti. Come si individuano questi termini? Facendo keyword research, ossia analizzando le parole chiave utilizzate dagli utenti per cercare un determinato prodotto. Esistono diversi tool online che permettono di eseguire questo tipo di analisi: da SEOZoom e SEMrush; da Google Suggest a Google AdWords; eccetera.

    Il titolo dei prodotti

     

    In generale, non solo nel caso degli e-commerce, il titolo è ciò che attira i clienti quando cercano qualcosa sui motori di ricerca e che, pertanto, concorre alla vendita dell’oggetto. Un buon titolo porta l’utente a fare click e, dunque, a visitare la pagina. È importante, quindi, scrivere un titolo efficace, ipotizzando quali parole potrebbero essere le più cercate dagli utenti per individuare un determinato oggetto.

     

    Tecnicamente, il titolo (title in inglese) è un meta tag HTML che viene inserito nel codice dell’header delle pagine web. Quando si scrive un title per un prodotto, il consiglio è quello di non superare i 65/70 caratteri e di inserire le seguenti informazioni divise da spazi e separatori:

     

    • categoria del prodotto;
    • modello;
    • marca e/o produttore;
    • prezzo;
    • nome del negozio.

     

    È sconsigliato l’uso di aggettivi, abbreviazioni, simboli e caratteri speciali, se non necessari.

     

    Infine, è fondamentale che ogni prodotto abbia un nome unico e chiaro che lo identifichi. Per questo motivo, titoli di prodotti troppo generici (come “crema viso”, ad esempio) devono assolutamente essere evitati.

    La descrizione dei prodotti

     

    La descrizione di un prodotto deve essere completa, esaustiva e in grado di rispondere al maggior numero di domande che l’utente potrebbe porsi. Anche in questo caso, mediante la keyword research è possibile individuare i vari intenti di ricerca degli utenti e cercare di soddisfare, quindi, ogni loro singolo bisogno.

     

    In generale, gli utenti del web non amano leggere testi, soprattutto se sono inutili e noiosi. Potremmo quasi dire che gli utenti, in realtà, non leggono proprio, ma scansionano i contenuti testuali alla ricerca di qualcosa che possa attirare la loro attenzione.

     

    Per questo motivo è importante suddividere i testi in paragrafi e utilizzare il grassetto per evidenziare i concetti chiave e catturare l’attenzione.

     

    Un altro aspetto da non sottovalutare è che non tutti gli utenti conoscono realmente bene un oggetto. Sanno ciò che vogliono, ma non sono in grado di decidere esattamente quale prodotto scegliere tra oggetti molto simili. Per questo motivo, non bisogna dare nulla per scontato, inserendo nella descrizione del prodotto anche le informazioni che a noi possono sembrare estremamente banali.

     

    Infine, ma non in ordine di importanza, è assolutamente sconsigliato copiare le descrizioni dei prodotti da altri e-commerce. L’aggiornamento di Google del 2012 chiamato “Penguin” e l’aggiornamento denominato “Fred” del marzo 2017 penalizzano tutti quei siti web che copiano i testi da altre fonti.

     

    Inoltre, qualunque testo ideato o prodotto è coperto dal Diritto d’Autore e pertanto necessita di preventiva autorizzazione prima del suo utilizzo a fini commerciali. Il consiglio, quindi, è quello di elaborare testi personalizzati e persuasivi, al fine di indurre l’utente ad acquistare il nostro prodotto.


    Fonte articolo: “E-commerce vincente” di Daniele Rutigliano

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