E-commerce: come organizzare i prodotti

  • E-commerce: come organizzare i prodotti

    E-commerce: come organizzare i prodotti

    Quando si progetta un e-commerce è importante definire sin da subito quale sarà la logica di classificazione dei prodotti e dei servizi offerti.

    Gli schemi più utilizzati sul web sono i seguenti:

     

    • classificazione per aree geografiche;
    • classificazione per macrocategorie;
    • classificazione per tipologia di utente.

     

    Sebbene possa sembrare semplice, progettare l’architettura di un sito web o di un e-commerce non è così facile. Una scarsa usabilità di un portale, difatti, può incidere pesantemente sulla ricerca e sulla vendita dei prodotti.

     

    La scelta stessa dei nomi per le macrocategorie di un sito web è fondamentale per la buona riuscita del progetto. Prima di tutto, i nomi devono essere chiari e di uso comune per non generare confusione. È importantissimo, inoltre, individuare i termini più utilizzati dal target di riferimento mediante l’analisi delle query effettuate dagli utenti. Altro consiglio importante è quello di utilizzare termini che descrivano in maniera completa il contenuto di ogni singola categoria merceologica.

    Architettura e-commerce: errori comuni

    Un errore comune che si incontra spesso nell’architettura degli e-commerce è quello di creare macrocategorie mescolando tipologie di prodotti e marchi. I brand, difatti, sarebbe più opportuno utilizzarli come filtro di ricerca invece che come macrocategoria.

     

    Altro errore comune è quello di riunire tipologie di prodotti effettivamente diversi fra loro in un’unica sottocategoria: ciò impedisce all’utente di selezionare e visualizzare esattamente i prodotti di suo interesse.

     

    Infine, ultimo errore da non commettere durante la fase di progettazione dell’architettura di un e-commerce è quello di creare troppe categorie e sottocategorie. Il consiglio, per non peggiorare l’esperienza di navigazione degli utenti, è quello di non crearne più di dieci. Difatti, menù a tendina troppo grandi finiscono spesso per oscurare troppe parti del sito web.

     

    In conclusione, la struttura ideale di un e-commerce dovrebbe essere semplice e funzionale. Si dice che l’utente dovrebbe poter aggiungere un prodotto al carrello con 3 click al massimo.

    E-commerce: linking interna

    Qual è la corretta linking interna per un e-commerce? Quello dei link interni è un aspetto spesso sottovalutato da tanti. In generale, le pagine dei prodotti sono quelle che hanno meno “juice”, cioè meno forza, meno spinta. La home, invece, è quella che ne ha di più.

     

    Per posizionare nelle SERP dei motori di ricerca le keyword correlate alle macrocategorie e alle sottocategorie di un e-commerce è opportuno seguire le seguenti regole di linking interna:

     

    • ogni prodotto dovrebbe linkare la propria sottocategoria;
    • ogni sottocategoria dovrebbe linkare la propria macrocategoria;
    • ogni macrocategoria dovrebbe linkare l’homepage.

     

    Un’alberatura di questo tipo viene detta in gergo “a silo”: dentro ogni contenitore, o silo, le pagine devono linkarsi tra di loro con un ordine che va dalle gerarchie inferiori a quelle superiori. È sconsigliato, lato SEO, inserire link tra prodotti appartenenti a categorie e sottocategorie diverse dalle proprie.

    Leave a comment

    Required fields are marked *