E-commerce: consigli utili in merito alle immagini
In un e-commerce le immagini svolgono un ruolo molto importante perché online gli oggetti non si possono toccare e l’esperienza d’acquisto, dunque, è molto limitata.
Skinner, un sito di aste, ha effettuato un test sulle immagini del proprio portale, ingrandendole di 100 pixel in orizzontale. Da 250 pixel, le dimensioni delle immagini del loro catalogo online sono state portate a 350 pixel. Tale espediente ha portato ad un aumento dei click alla pagina di acquisto pari al 63%, con un incremento del 329% dei moduli compilati per fare un’offerta.
L’insegnamento, dunque, è il seguente: è preferibile utilizzare immagini grandi, chiare e non ambigue dei prodotti.
A volte, una sola immagine può essere decisiva e determinante; in altri casi, invece, potrebbe non essere sufficiente.
L’ideale sarebbe fotografare il prodotto su uno sfondo bianco, al fine di permettere una migliore integrazione con i marketplace principali (eBay, Amazon, eccetera) e di semplificare eventuali operazioni di ritaglio.
La pubblicazione di più scatti fotografici per un unico prodotto permette all’utente di visionare l’oggetto nella sua interezza, da tutte le angolazioni e da tutte le prospettive, rendendo possibile un’identificazione visuale e veloce di tutti i dettagli, molto spesso “nascosti” in una sola sterile immagine.
Alcuni portali offrono, addirittura, le foto in 3D degli oggetti in vendita: con un solo click è possibile farlo ruotare orizzontalmente sul proprio asse o ingrandirlo, migliorando notevolmente la percezione del prodotto in vendita.
Infine, se si vendono capi d’abbigliamento è consigliabile fotografarli indossati da modelli o modelle: in questo modo, oltre a valorizzare il prodotto, si velocizza anche lo shooting fotografico. Difatti, una persona impiega sicuramente meno tempo a vestirsi di un fotografo che deve vestire un manichino. Per riprendere anche il viso del modello o della modella, però, è necessario farsi firmare una liberatoria.
Lato SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), è importante inserire una descrizione alternativa dell’immagine mediante l’uso dell’attributo “alt”. Inoltre, affinché i motori di ricerca indicizzino correttamente anche le fotografie dei prodotti (non solo i contenuti testuali), è necessario rinominarle con le stesse parole utilizzate per il titolo del prodotto, avendo cura di sostituire gli spazi con un trattino (-) e le lettere accentate con le rispettive vocali normali.
In ultimo, ma non per importanza, occorre prestare molta attenzione al “peso” delle immagini che si vanno a caricare in una scheda prodotto. Immagini dal peso eccessivo (sopra i 150 kB) appesantiscono eccessivamente la pagina, causando un ritardo nel tempo di caricamento della stessa. Tale situazione, oltre a non piacere agli utenti del nostro e-commerce, non sarà vista di buon occhio nemmeno da Google, che, soprattutto a partire da luglio 2018, premierà i siti web la cui velocità di fruizione da dispositivi mobile sarà medio-alta.